I sistemi di spegnimento automatico ad acqua del tipo sprinkler hanno lo scopo di rivelare la presenza di incendi e di consentire la scarica d'acqua localizzata nel punto dove si è sviluppato il focolaio, di estinguerlo nello stadio iniziale oppure di controllarlo in modo che l’estinzione possa essere completata con altri mezzi. Sono composti da una tubazione in acciaio alimentata ad acqua, all’estremità della quale è montato un bulbo di vetro contenente un liquido termoespandente opportunamente tarato ad una temperatura nominale che varia da 57°c a 182°c. In caso di incendio, l'innalzamento della temperatura provoca la rottura del bulbo, lasciando fuoriuscire l'acqua. L'esercizio dell'impianto è regolato dalla norma tecnica che indica le modalità di intervento per la corretta manutenzione con intervalli semestrali ed annuali con ispezioni atte a verificarne lo stato di efficienza, il rilevamento delle pressioni alla stazione di controllo, la verifica delle valvole di controllo e allarme, la prova di funzionamento dei segnalatori di allarme, la prova di tenuta di tutte le valvole. L'utente è responsabile del mantenimento delle condizioni di efficienza dell'impianto.